Francesco Boccia, 38 anni, webmaster del portale www.denaro.it
e ideatore del sito www.stimolatore.com
Email: fr.boccia@tin.it
Il webmaster è colui che progetta, costruisce, mette in rete un sito web, occupandosi in seguito anche delle operazioni di aggiornamento, modifica, manutenzione e promozione. Spesso cura anche il contatto on line con i visitatori. La differenza sostanziale nel gestire un sito di un giornale on line è nella mole di informazioni che vengono inserite quotidianamente. L’usabilità, quindi, diventa un fattore essenziale per far sì che le notizie non vadano perse.
In chiave professionale, è iniziata per caso. Ho fatto i miei studi in campo pubblicitario, specializzandomi come art director nel 1992. Nel 1995 ho scoperto Internet, rimanendo colpito dal fatto che la maggior parte dei siti erano realizzati da programmatori che non avevano nessuna conoscenza di comunicazione visiva. In quel momento decisi che Internet era la mia strada. Da autodidatta ho studiato l’html e realizzato i primi siti. E’ stato semplice, anche perché i linguaggi di programmazione iniziali erano molto limitati. Le evoluzioni avute in seguito sono state graduali e mi hanno consentito di tenermi aggiornato e crescere professionalmente senza grossi problemi.
Il primo atto dopo l’accensione del Pc è il controllo della posta accumulatasi durante la notte. Successivamente procedo al caricamento degli articoli nel database e alla realizzazione della home page con i richiami alle notizie più interessanti. Poi c’è sempre qualche sezione da aggiornare o realizzare ex novo, bisogna gestire e animare i forum, monitorare le statistiche, l’indicizzazione nei motori di ricerca, eventualmente intervenire per aggiustare il tiro. Insomma, non c’è tempo per annoiarsi.
Sono davvero tanti, proprio per questo negli ultimi anni le specializzazioni web sono andate moltiplicandosi. Di sicuro un webmaster deve avere una profonda conoscenza del mondo della comunicazione. Grafica, fotografia, scrittura, elementi di psicologia, sono basi che non possono mancare. I linguaggi di programmazione o l’utilizzo dei software passano in secondo piano.
Difficile stilare una classifica, ne sono tantissime e tutte a loro modo determinanti. Sicuramente l’aumento della banda delle connessioni Internet ha reso possibile molte delle evoluzioni di questi ultimi tempi.
Cambieranno i mezzi, dovrò vedermela con l’Umts, avrò a che fare con una rete sempre più vasta in cui sarà facilissimo sparirci dentro. Però il cuore di tutto resta la comunicazione.
Esistono centinaia di corsi più o meno validi che forniscono le competenze tecniche. Personalmente ad un aspirante webmaster consiglierei di laurearsi in Scienze della comunicazione, che credo sia la formazione migliore su cui costruire questa professione e farla durare nel tempo rimanendo a galla malgrado tutte le possibili evoluzioni future.
Ultimo suggerimento: imparare a diventare degli ingordi di stimoli. Possibilmente al di fuori di Internet, al di fuori dello strumento di lavoro. Leggere, viaggiare, andare al cinema, interessarsi d’arte, di moda: qualsiasi cosa va bene per “rubare” buone idee da portare sul web. Essere innovativi è il solo modo per sperare di emergere in un settore attualmente appiattito come Internet.